Tag: bambine, bambini, dibattito, giornata della memoria, misericordia, pace, razzismo, responsabilità, solidarietà, speranza, vita
14-01-2020Raccontare per non dimenticare
In preparazione alla Giornata della memoria (27 gennaio) si moltiplicano le iniziative per sensibilizzare i ragazzi e i giovani, affinché riflettano, si responsabilizzino e nessuno possa più morire nell’indifferenza generale, come è accaduto per una triste pagina della nostra storia.
Anche un libro può essere utile a questo scopo. Come è appunto Suonando sul filo, un intenso racconto, tratto da una storia vera, per ragazzi, sulla Shoah, sul senso della memoria, sulla musica come strumento per vivere, su un tempo doloroso della storia del ’900.
Nel libro vengono proposte attività per rendere ancora più vivo il libro tra le mani dei ragazzi.
Per contrastare l’intolleranza, il razzismo, il risorgente antisemitismo, l’istigazione all’odio e alla violenza, è necessario parlare, raccontare, denunciare, ricordare; fare breccia nelle menti e nei cuori di tanti ragazzi che non sanno, non conoscono. Invitarli a studiare, ad abitare la storia, per orientare il loro futuro nel solco dei diritti inalienabili.
Il Giorno della memoria rappresenta un momento di riflessione storica e sociale. Sembra lontano il 1945, l’anno della debacle dei nazisti, tuttavia il ricordo di determinati fatti storici è fondamentale perché niente del genere accada più.
Tag: cinema, comunicazione, dialogo, emozioni, famiglia, formazione, inclusione, integrazione, sentimenti, speranza, vita
30-12-2019Intensissime le due settimane di dicembre, vissute dai ragazzi e ragazze del Centro Educativo Armonia di Torre del Greco, che sono stati coinvolti su temi di volta in volta suggeriti dai film.
Attraverso laboratori didattici, con gli educatori, hanno esplorato le proprie emozioni e si sono esercitati nel manifestarle. Per la maggior parte di loro è stata la prima esperienza in quanto non abituati a un lavoro introspettivo; generalmente preferiscono non correre il rischio di manifestare i propri sentimenti per la paura di essere derisi.
Avvicinarsi al cinema è stata una scoperta, in quanto la maggior parte di loro, alla televisione e al cinema, preferisce i video-giochi e il cellulare. Le attività laboratoriali hanno favorito la spontaneità e la creatività; i ragazzi hanno appreso nuovi contenuti come: il cinema nella storia, la costruzione di una pellicola, mettere in scena idee ecc.
Hanno apprezzato molto lavorare con le mani, di fantasia e mettersi in gioco con ruoli diversi: attore, sceneggiatore, regista. L’improvvisazione li ha incoraggiati a mettersi in gioco senza temere eccessivamente il giudizio.
A conclusione del breve ma intenso percorso, soddisfazione è stata espressa dalle famiglie che si sono lasciate coinvolgere dai loro figli.
Tag: cibo, giustizia, Lavoro, poveri, solidarietà, speranza, vita
20-12-2019La solidarietà delle persone è un comportamento virtuoso che Just Eat ha voluto premiare raddoppiando le quantità di portate da donare ai centri e alle persone individuate con i partner dell’iniziativa.
“… Avete dimostrato che questa è la vita del nostro Paese e che la solidarietà è l’impalcatura della convivenza. Nulla regge senza impalcatura.. La nostra società, il nostro vivere insieme non starebbe in piedi senza la solidarietà…” (Presidente Sergio Mattarella).
Tag: animazione, bambino, diritti umani, donna, famiglia, istruzione, solidarietà, speranza, vita
20-12-2019Oggi abbiamo consegnato il primo pacco dono a Giusy e Adriana dell’Associazione Pianoterra Onlus (Via Sant’Alfonso – Roma), che aiuta le famiglie in difficoltà e il cui motto è “prima le mamme e i bambini“. E loro ci hanno regalato un originale alberello di Natale.
Paola consegna a Giusy i pacchi di Paoline Onlus
Ci sono famiglie fragili, più vulnerabili per situazioni e condizioni, che necessitano di servizi e attività di cura, centrati soprattutto sulla coppia madre-bambino. Sono donne straniere, provenienti da diversi Paesi, che non conoscono il territorio e non hanno punti di riferimento; donne italiane e neo-mamme in difficoltà: tutte vengono coinvolte in una rete di sostegno alla gravidanza e alla genitorialità; in percorsi di salute e cura di sé. Vengono loro offerti spazi di ascolto e orientamento; incontri tematici con specialisti.
Paoline Onlus ha regalato bellissimi libri e cd, contenenti racconti, fiabe, canzoncine, attraverso i quali offrire alle mamme, ai bambini e agli animatori, materiali utili per organizzare festicciole, spettacoli, momenti di divertimento; laboratori di lettura. Ai bambini vengono così regalati sogni; sono aiutati a esprimere le loro emozioni, e imparano a rapportarsi con la realtà che li circonda.
Tag: comunicazione, cultura, dialogo, diritti umani, misericordia, pace, papa Francesco, solidarietà, speranza, vita
15-11-2019La giornata Internazionale della tolleranza è un’osservanza annuale dichiarata dall’UNESCO nel 1995 per ricordare i principi ispiratori della Dichiarazione universale dei diritti umani, approvata dalle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948. Viene celebrata il 16 novembre.
L’intolleranza è spesso sinonimo di ignoranza e paura. Tali stati emotivi si “apprendono” per imitazione osmotica sin dalla giovane età; pertanto, maggiore attenzione deve essere impiegata nell’educazione della tolleranza e dei diritti umani. Occorrono maggiori sforzi per trasmettere ai bambini il profondo valore della solidarietà. I piccoli e gli adolescenti dovrebbero guardare con curiosità al prossimo ed aprirsi al mondo perché la pace non si raggiunge attraverso l’odio. E senza pace non può esistere futuro per nessuno di noi.
Papa Francesco invita al coraggio dell’alterità:
«Se crediamo nell’esistenza della famiglia umana, ne consegue che essa, in quanto tale, va custodita. Come in ogni famiglia, ciò avviene anzitutto mediante un dialogo quotidiano ed effettivo. Esso presuppone la propria identità, cui non bisogna abdicare per compiacere l’altro. Ma al tempo stesso domanda il coraggio dell’alterità, che comporta il riconoscimento pieno dell’altro e della sua libertà, e il conseguente impegno a spendermi perché i suoi diritti fondamentali siano affermati sempre, ovunque e da chiunque. Perché senza libertà non si è più figli della famiglia umana, ma schiavi. Tra le libertà vorrei sottolineare quella religiosa. Essa non si limita alla sola libertà di culto, ma vede nell’altro veramente un fratello, un figlio della mia stessa umanità che Dio lascia libero e che pertanto nessuna istituzione umana può forzare, nemmeno in nome suo» (Discorso ad Abu Dhabi, 4 febbraio 2019).
Tag: accoglienza, diritti umani, formazione, immigrati, istruzione, minori, solidarietà, speranza, vita
02-10-2019Ricorderete che, nel 2017-2018, prima con il progetto “Ciak si gira. Raccontiamoci!” e poi con il progetto “Le 3R del vincente”: ciclo di film con laboratori, Paoline Onlus ha aiutato un gruppetto di ragazzi immigrati, minori non accompagnati (giunti in Italia con i barconi). Questi ragazzi per un periodo hanno vissuto a Reggio Calabria, presso la Casa Anawin, in uno stabile sequestrato all’ndrangheta; hanno poi frequentato la scuola media…
In un secondo momento sono stati accolti da don Nino Russo, parroco di Cannavò (RC), che li ha ospitati in un piano della casa parrocchiale.
Sostenuti dalla fiducia, dalla vicinanza umana di don Nino e di tante persone della parrocchia, questi ragazzi sono cresciuti e alcuni di loro stanno per spiccare il volo verso la realizzazione dei propri sogni.
Ecco i loro volti:
Winner, che nella foto recita in un presepe vivente, si è diplomato con 100 e lode ed è in attesa di essere chiamato al Politecnico di Torino.
Forward (dal nome della sua t-shirt) è alto due metri, gioca a palla canestro e vince sempre!
Forward con amici
Ibran
Ibran è fidanzato con Lena, una ragazza tedesca assistente sociale venuta a Reggio Calabria per fare volontariato. Si sposeranno il prossimo anno a andranno ad abitare in Germania.
Tag: bambine, bambini, diritti umani, discriminazione, donna, emarginazione, immigrati, minori, poveri, sfruttamento, solidarietà, speranza, tratta, vita
01-10-2019Le chiamano suore anti-tratta, ma il termine è riduttivo rispetto all’impegno di frontiera, delicato e rischioso, che portano avanti da dieci anni tramite la rete Talitha Kum: liberare donne, bambini e uomini dalle condizioni di schiavitù in cui si trovano. Papa Francesco ha voluto incontrarle in udienza privata, durante l’assemblea generale che le ha portate a Roma dal 21 al 27 settembre. 86 delegate provenienti da 48 Paesi, tutte parte di questo grande network presente in 92 Paesi, con 44 reti nazionali nei cinque continenti. Dieci di loro sono state premiate per il loro impegno: da Nigeria, Italia, Thailandia, Perù, Canada, Stati Uniti, Australia, Filippine, India. Tutte unite e determinate nella lotta a tutte le forme di schiavitù del XXI secolo, fenomeno che coinvolge nel mondo almeno 40 milioni di persone, di cui il 70% sono donne e bambini.
Tag: animazione, bambine, bambini, diritti umani, donna, famiglia, formazione, istruzione, pace, povertà, speranza, vita
26-09-2019Così scrivono le Figlie di San Paolo del Pakistan: “Ci proponiamo di diffondere questi ‘quaderni’ specialmente nelle scuole, ma anche in esposizioni, attività educative e di svago per i bambini di strada… Intendiamo sfruttare tutte le occasioni per diffonderli specie nelle zone più povere, disagiate e lontane, nella speranza di poter difendere tanti bambini dai sorprusi, dalla violenza e dalla cultura dei disvalori”.
Tag: bambine, bambini, bambini indigenti, donna, formazione, istruzione, minori, popoli e Paesi in via di sviluppo, poveri, solidarietà, speranza, vita
11-09-2019
Un padre felice per aver avuto i “Quaderni formativi” per i suoi figli
Tag: comunicazione, cultura, dialogo, media, musica, speranza, unità, vita
06-06-2019Nel contesto di una riflessione a più voci sul tema della 53ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, «”Siamo membra gli uni degli altri” (Ef 4,25). Dalle social network communities alla comunità umana», il 4 giugno, alle 18.30, a Roma presso la basilica di Santa Maria in Montesanto (Chiesa degli Artisti) in P.za del Popolo, nel corso dell’incontro moderato dalla giornalista Benedetta Rinaldi; alla presenza di don Walter Insero, Direttore dell’ufficio delle comunicazioni sociali della Diocesi di Roma, di Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero della Santa Sede per la comunicazione, di Marcello Luigi Foa, presidente della Rai, di Aldo Cazzullo, scrittore e editorialista del Corriere della Sera, è stato assegnato il premio Comunicazione e Cultura Paoline a monsignor MARCO FRISINA, musicista, compositore e direttore di coro.
Comunicazione e cultura è il premio che ogni anno – in concomitanza della GMCS e tra le iniziative della Settimana della Comunicazione – Paoline attribuisce a operatori dei media, registi, giornalisti, scrittori, artisti, cantanti, sacerdoti, o associazioni culturali che si segnalano per aver dato la migliore espressione concreta, con un’opera o una attività, al messaggio del Papa per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali.