Tag: abuso, bambine, bambini, bambini indigenti, diritti umani, donna, famiglia, formazione, istruzione, minori, sfruttamento, solidarietà, tratta, Vangelo, vita
06-06-2023Il progetto intende sostenere bambine e bambini nell’aiutarli a conoscere e riconoscere le varie forme di abuso, specialmente l’abuso sessuale. Lo facciamo offrendo dei libretti illustrati, con storie, informazioni, indicazioni.
Questi libretti, tradotti in varie lingue locali della Nigeria, vengono diffusi nelle scuole, nei villaggi, in incontri di animazione dove vengono coinvolti anche i genitori e gli insegnanti.
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Lagos.
Il 27 Maggio in Nigeria si celebra la giornata per i bambini (Children’s Day). Quest’anno (2023) tale data è stata celebrata in anticipo, il 24 maggio. Per l’equipe di animatori, composta dalle Paoline, da altre religiose; da un sacerdote e un giornalista francese, è stata un’occasione per proporre iniziative di animazione e sensibilizzazione sulla protezione dei minori e contro il traffico di esseri umani, in tre scuole nelle isole.
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Lagos. Incontro con bambini e genitori nella piccola parocchia di Our Lady Mother of Mercy outstation, Akilo road. Una comunità di famiglie semplici, che hanno poco per vivere ma amano leggere e difendono i valori importanti.
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Tag: bambine, bambini, bambini indigenti, diritti umani, discriminazione, emarginazione, famiglia, Giornata mondiale contro il lavoro minorile, Lavoro, minori, pace, povertà, razzismo, schiavitù, sfruttamento, speranza
12-06-2022Per la prima volta dal 2000 è aumentato il numero di bambini tra i cinque e gli undici anni coinvolti nel lavoro minorile. Nel mondo sono ormai circa uno su dieci e la metà di loro è impegnata in lavori pericolosi. Quasi 17 milioni in più nel 2020 rispetto a quattro anni prima per un totale, secondo l’Organizzazione internazionale del lavoro, di 160 milioni. A denunciarlo è l’Unicef in un comunicato per la Giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile, che si celebra il 12 giugno in tutto il mondo.
Il Papa all’Angelus ha ricordato che oggi ricorre la Giornata mondiale contro il lavoro minorile. “Impegniamoci tutti per eliminare questa piaga, perché nessun bambino o bambina sia privato dei suoi diritti fondamentali e costretto o costretta a lavorare. Quella dei minori sfruttati per il lavoro è una realtà drammatica che ci interpella tutti”.
Tag: bambine, bambini, bambini indigenti, cultura, diritti umani, donna, emarginazione, famiglia, formazione, giustizia, istruzione, minori, popoli e Paesi in via di sviluppo, povertà, sfruttamento, solidarietà, speranza, tratta, Vangelo, vita
15-02-2022Si tratta di un progetto di istruzione e formazione umana, indirizzato a contrastare la triste piaga dell’abuso sui minori in Nigeria.
Gli abusi avvengono spesso in famiglia e anche a scuola e sono ampiamente taciuti e sottostimati. La mancata considerazione deriva dalla giustificazione che alcune forme di abuso sono presentate come riti necessari di pratiche culturali e dalla riluttanza dei bambini a parlarne. Il silenzio, per la paura delle minacce degli aggressori o per la reazione dei genitori, contribuisce a coprire e ad alimentare questa triste realtà. Inoltre, i bambini vittime di abusi sono spesso troppo piccoli per capire cosa stia loro accadendo, o sono incapaci di parlare.
Le Figlie di San Paolo di Abuja hanno pubblicato due libretti in lingua inglese, destinati ai bambini, ai genitori e agli educatori, proprio per sensibilizzare sull’importanza del rispetto che si deve a ogni bambino/a, in quanto persona con una propria dignità. Ora, perché il contenuto di questi libretti possa raggiungere anche coloro che magari vivono in zone più decentrate o più povere, si vuole tradurli in altre lingue, prima fra tutte nella lingua “Hausa”, importata dai musulmani e parlata, al nord del Paese, da cinquanta milioni di persone circa (le altre lingue locali sono: Igbo e Yoruba). Desideriamo aiutarle in questo.
Tag: bambini indigenti, diritti umani, discriminazione, donna, emarginazione, Giornata Mondiale dei Poveri, giustizia, immigrati, poveri, povertà, rifugiati, rom, sfruttamento, solidarietà, strada, stranieri, tratta, Vangelo
14-11-2021Si celebra domenica 14 novembre la quinta edizione della Giornata Mondiale dei Poveri, iniziativa fortemente voluta da Papa Francesco per sollecitare la Chiesa e i fedeli a “uscire” per incontrare la povertà nelle varie accezioni in cui nel mondo moderno si manifestano e tendere la mano verso chi è più bisognoso. Il motto scelto per promuovere la Giornata quest’anno viene dal Vangelo di Marco: “I poveri li avete sempre con voi” (Mc 14,7), reso noto come sempre attraverso il Messaggio del Santo Padre diffuso il giorno di S. Antonio di Padova, lo scorso 13 giugno. Come ogni anno il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, Dicastero vaticano incaricato dal Papa di promuovere l’evento, ha organizzato diverse iniziative che verranno realizzate nella settimana che precede la Giornata.
Tag: cultura, diritti umani, discriminazione, donna, emarginazione, famiglia, formazione, istruzione, pace, poveri, razzismo, schiavitù, sfruttamento, tratta, vita
25-11-2020Tag: diritti umani, emarginazione, Giornata dei poveri, giustizia, immigrati, malati, minori, misericordia, povertà, sfruttamento, solidarietà, speranza, strada, stranieri, tratta
13-11-2020Presentata dall’arcivescovo Rino Fisichella la IV edizione dell’appuntamento, il 15 novembre. 5mila pacchi viveri per le famiglie di 60 parrocchie romane e 350mila mascherine per gli studenti delle periferie.
Il tema della Giornata si articola intorno all’espressione biblica: “Tendi la mano al povero”. Con uno sguardo lungimirante, il Santo Padre nel suo Messaggio ha voluto sottolineare l’urgenza a cui la pandemia per Covid-19 ha sottoposto il mondo intero. Ancora una volta papa Francesco ha teso la sua mano con diverse iniziative per rendere concreta e più efficace questa Giornata.
Domenica 15 novembre alle 10.00, nella basilica di San Pietro, celebrerà la Santa Eucaristia», che sarà trasmessa da Rai 1, Tv2000, Telepace e in streaming sul portale di Vatican News in sei lingue. Saranno simbolicamente presenti nella basilica solo 100 persone in rappresentanza di tutti i poveri del mondo, oltre a dei volontari e dei benefattori.
Tag: accoglienza, diritti umani, discriminazione, donna, emarginazione, immigrati, migranti, misericordia, popoli e Paesi in via di sviluppo, poveri, povertà, rifugiati, sfruttamento, solidarietà, speranza, stranieri
27-09-2020È a loro che è dedicata l’odierna Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, la 106.ma, che chiede attenzione sulla “tragica condizione”, spesso “invisibile”, che vivono, come indicato da Papa Francesco nel messaggio dedicato alla ricorrenza e pubblicato nel maggio scorso, dal titolo “Come Gesù Cristo, costretti a fuggire. Accogliere, proteggere, promuovere e integrare gli sfollati interni”. “In ciascuno di loro è presente Gesù – scriveva il Papa – costretto , come ai tempi di Erode, a fuggire per salvarsi. Nei loro volti siamo chiamati a riconoscere il volto del Cristo affamato, assetato, nudo, malato, forestiero e carcerato che ci interpella. Se lo riconosciamo, saremo noi a ringraziarlo per averlo potuto incontrare, amare e servire”. Parole che ribadiscono la particolare attenzione di Francesco verso i più vulnerabili…
Tag: diritti umani, Giornata mondiale contro il lavoro minorile, infanzia, responsabilità, schiavitù, sfruttamento
11-06-2020Obiettivo della giornata è di porre l’attenzione di tutto il mondo sul gravissimo e purtroppo ancora diffuso fenomeno dello sfruttamento dei bambini sul lavoro.
Ancora oggi nel mondo sono 168 milioni i minori che lavorano. Più della metà svolgono lavori pericolosi che hanno conseguenze dirette su salute, sicurezza e sviluppo fisico e morale. Anche in Italia, almeno 340.000 ragazzi sotto i 16 anni sono coinvolti in attività lavorative ai limiti dello sfruttamento.
“Tutti i bambini devono poter giocare, studiare, pregare e crescere, nelle proprie famiglie, e questo in un contesto armonico, di amore e di serenità. È un loro diritto e un nostro dovere. Tanta gente invece di farli giocare li fa schiavi: è una piaga questa. Una fanciullezza serena permette ai bambini di guardare con fiducia verso la vita e il domani. Guai a chi soffoca in loro lo slancio gioioso della speranza” (papa Francesco, 12 giugno 2013).
Tag: cultura, diritti umani, emarginazione, formazione, giustizia, mafie, media, pace, razzismo, schiavitù, sfruttamento, solidarietà, speranza, vita
21-03-2020Ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, Libera celebra la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L’iniziativa nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare mai il suo nome. Un dolore che diventa insopportabile se alla vittima viene negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome.
Tag: armi, bambini, diritti umani, discriminazione, donna, emarginazione, guerra, minori, popoli e Paesi in via di sviluppo, poveri, povertà, schiavitù, sfruttamento, tratta
12-02-2020L’Unicef ha dichiarato il 12 febbraio la giornata internazionale contro l’uso dei bambini sodato, un fenomeno che a lungo si è tentato di combattere, ma che purtroppo è ancora diffuso in diverse parti del mondo. Se in passato i bambini venivano rapiti per essere impiegati nei conflitti, oggi si assiste a veri e propri reclutamenti volontari, frutto di un indottrinamento e di un generale deterioramento delle condizioni economiche tale per cui la vita sotto le armi è paradossalmente meglio di quella civile.
Un bambino soldato è una persona sotto i 18 anni di età, che fa parte di qualunque forza armata o gruppo armato, regolare o irregolare che sia, a qualsiasi titolo – tra cui i combattenti, i cuochi, facchini, messaggeri e chiunque si accompagni a tali gruppi, diversi dai membri della propria famiglia. La definizione comprende anche le ragazze reclutate per fini sessuali e per matrimoni forzati.
Solo se si riuscirà a eliminare definitivamente la presenza di bambini e ragazzi all’interno dei gruppi e delle forze armate di tutto il mondo, si potrà veramente dire di aver raggiunto un importante traguardo a livello di comunità internazionale e di azione collettiva. Il ricorso a bambini soldato deve necessariamente diventare una pratica condannata e perseguita sia a livello locale sia a livello internazionale riconoscendolo quale motore di problemi sociali, povertà, instabilità e tensione. Le future generazioni andrebbero considerate come un valore, una risorsa su cui investire, e non un insieme di soggetti sacrificabili; solo così, forse, si potrà apportare quel cambiamento culturale necessario affinché la guerra e la violenza non siano più considerati mezzi validi per la risoluzione dei conflitti, tanto a livello micro quanto a livello macro sociale.