Tag: bambine, bambini, bambini indigenti, comunicazione, dialogo interreligioso, diritti umani, famiglia, giustizia, misericordia, pace, popoli e Paesi in via di sviluppo, poveri, solidarietà, speranza, vita
19-04-2020Un esempio di armonia interreligiosa. Succede a Karachi dove insieme si lavora ad un campo in cui distribuire cibo per chi ha fame.
Padre Saleh Diego, vicario generale dell’arcidiocesi di Karachi, il 16 aprile, ha concesso il permesso, a nome del cardinale Joseph Coutts, al Jafaria Disaster Management Cell (JDC), ente di beneficenza musulmano, di istituire un campo per la raccolta e la distribuzione di cibo nel complesso della cattedrale di San Patrizio, durante la pandemia di coronavirus, riporta UCA News.
Padre Diego ha consentito all’organizzazione no-profit musulmana di venire ad allestire il campo nell’area della cattedrale e di lavorare insieme per distribuire cibo alle persone bisognose. Il sacerdote si è detto impressionato per il numero di volontari cristiani che hanno aderito alle operazioni di soccorso fornite senza alcuna discriminazione religiosa.
“Sono grato a Zafar Abbas – ha detto il sacerdote – e a tutti i volontari del JDC che lavorano 24 ore su 24 per dare cibo ai nostri fratelli, sorelle e bambini in quest’ora di difficoltà”.
Tag: cultura, diritti umani, emarginazione, formazione, giustizia, mafie, media, pace, razzismo, schiavitù, sfruttamento, solidarietà, speranza, vita
21-03-2020Ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, Libera celebra la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L’iniziativa nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare mai il suo nome. Un dolore che diventa insopportabile se alla vittima viene negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome.
Tag: bambine, bambini, bambini indigenti, diritti umani, famiglia, formazione, giustizia, istruzione, minori, popoli e Paesi in via di sviluppo, scuola per tutti, solidarietà, speranza, vita
16-01-2020Natalia e Zalika sono due sorelle keniote che hanno iniziato a frequentare la scuola. Zalika Afubwa è una ragazza nata nel 2006; la seconda dei cinque figli della famiglia di George Wandera e Jackline Walumbe. Al termine delle elementari, è risultata la prima della sua classe con voti molto buoni. Grazie all’aiuto degli “Amici di Tonezza”, può ora continuare gli studi e ha iniziato la prima classe della scuola secondaria presso Sinyolo Girls High School in Kisumu, Kenya occidentale.
Natalia Wandera, sorella di Zalika, è nata nel 2012; ha 8 anni e frequenta la terza elementare a Nambale Township Preparatory School. Il loro padre, Giorgio Wandera, aveva un negozietto, che non lavorava, e quindi lo ha lasciato per stare a casa e dedicarsi a coltivare il suo piccolo terreno, anche questo poco redditizio. La mamma, Jackline, è insegnante di scuola elementare, con un salario molto basso, insufficiente al mantenimento della famiglia e a mandare i bambini a scuola.
Tutti i cinque figli sono dotati di buona intelligenza e a scuola sono tra i primi della classe. Per questo i genitori si sentono responsabili e non vogliono sottrarli all’opportunità di istruirsi, anche se il misero salario della madre non permette di far fronte a tutte le loro necessità. Inoltre, di recente a Jackline è stato diagnosticato un virus (che le ha già invaso il corpo e minato il suo sistema immunitario) e purtroppo deve accettare il male senza potersi curare adeguatamente. Ma il suo desiderio più grande è quello di vedere i bambini andare a scuola, per questo esprime riconoscenza in particolare agli “Amici di Tonezza”, per il loro sostegno all’istruzione e all’educazione.
Altre storie:
Agnes sta coltivando il sogno di poter diventare disegnatrice di moda; Eunice, lasciata dalla madre quando era piccola, è andata a vivere al villaggio con i nonni, dove doveva badare al bestiame, al rifornimento d’acqua al fiume, a sbrigare le faccende di casa e a curare i nonni anziani, bisognosi di assistenza.
Anche loro, grazie al sostegno derivante dal progetto “Scuola per tutti”, hanno potuto e possono frequentare la scuola, uscendo – si spera – dall’emarginazione e dalla povertà, per divenire cittadine creative e attive nel loro Paese.
Tag: cibo, giustizia, Lavoro, poveri, solidarietà, speranza, vita
20-12-2019La solidarietà delle persone è un comportamento virtuoso che Just Eat ha voluto premiare raddoppiando le quantità di portate da donare ai centri e alle persone individuate con i partner dell’iniziativa.
“… Avete dimostrato che questa è la vita del nostro Paese e che la solidarietà è l’impalcatura della convivenza. Nulla regge senza impalcatura.. La nostra società, il nostro vivere insieme non starebbe in piedi senza la solidarietà…” (Presidente Sergio Mattarella).
Tag: cultura, dialogo, diritti umani, discriminazione, donna, emarginazione, emigranti, giustizia, istruzione, media, minori, pace, razzismo, rom, schiavitù, solidarietà, speranza
09-11-2019Il 9 Novembre di ogni anno è stata proclamata dalle Nazioni Unite la Giornata mondiale contro il fascismo e l’antisemitismo. L’obiettivo è quello di non abbassare l’attenzione contro le contemporanee forme di fascismo ancora presenti in tutta Europa e, in generale, contro ogni discriminazione e razzismo.
I vari episodi di violenza ed emarginazione che a cadenza quasi quotidiana accadono ancora oggi come le aggressioni nei confronti degli omosessuali o i raid punitivi contro i campi nomadi, sono spessi sottovalutati ed etichettati come fatti sporadici. Per questo ricordare il passato significa saper leggere il presente e investire in cultura per prevenire nel futuro.
Tag: bambine, bambini, bambini indigenti, diritti umani, discriminazione, donna, emarginazione, formazione, giustizia, istruzione, minori, popoli e Paesi in via di sviluppo, solidarietà, speranza
14-10-2019Ad Alba (CN), in ottobre, mese missionario, delle suore Figlie di San Paolo e dei laici, alternano la loro presenza a uno speciale gazebo, per alimentare una pesca a sostegno del progetto “Quaderni formativi” per bambini e bambine poveri del Pakistan.
Quando il bene contagia!!!
Tag: bambine, bambini, bambini indigenti, diritti umani, discriminazione, emarginazione, emigranti, famiglia, giustizia, istruzione, malati, papa Francesco, poveri, povertà, sfruttamento, solidarietà, speranza
14-06-2019“La speranza dei poveri non sarà mai delusa”, questo il tema del messaggio di papa Francesco per la Giornata.
Il Papa, elencando le povertà del nostro secolo che riguardano milioni di persone nel mondo, pensa alle famiglie costrette a emigrare per cercare lavoro; ai bambini «violentemente separati dai genitori per un brutale sfruttamento»; ai giovani disoccupati «per politiche economiche miopi»; ai milioni di immigrati «vittime di tanti interessi nascosti, spesso strumentalizzati per uso politico, a cui sono negate la solidarietà e l’uguaglianza» e ai senza dimora emarginati.
«Quante volte vediamo i poveri nelle discariche a raccogliere il frutto dello scarto e del superfluo – scrive Francesco −, diventati loro stessi parte di una discarica umana sono trattati da rifiuti, senza che alcun senso di colpa investa quanti sono complici di questo scandalo. Si è giunti perfino a teorizzare e realizzare un’architettura ostile in modo da sbarazzarsi della loro presenza anche nelle strade, ultimi luoghi di accoglienza».
Ancora, il pontefice coglie anche l’occasione per condannare il caporalato che coinvolge ogni anno, specie nel sud Italia, migliaia di immigrati costretti a lavorare per ore sotto il sole cocente, «ricompensati con una paga irrisoria; non hanno sicurezza sul lavoro né condizioni umane che permettano di sentirsi uguali agli altri».
Tag: comunicazione, cultura, dialogo, diritti umani, giustizia, pace, popoli e Paesi in via di sviluppo, solidarietà, speranza, vita
21-05-2019La Giornata è un’occasione per celebrare gli straordinari benefici della diversità culturale, incluso il ricco patrimonio immateriale, e per riaffermare l’impegno della comunità internazionale verso il mutuo intendimento e il dialogo interculturale. Impegno che diventa sempre più gravoso a causa degli estremisti che rivolgono la loro violenza verso le minoranze culturali e distruggono il nostro patrimonio comune per indebolire i legami tra i popoli e la loro storia, ma anche a causa dello sviluppo urbano incontrollato, che tende a standardizzare le nostre città, svuotandole delle loro identità e diversità sociali.
Tag: carcere, comunicazione, diritti umani, emarginazione, emigranti, famiglia, formazione, giustizia, media, misericordia, solidarietà, speranza, Un seme per rinascere, vita
27-01-2019Paoline Onlus, sede di Palermo, insieme con l’Istituzione Teresiana, da alcuni anni, porta avanti un progetto rivolto ai giovani dell’Istituto Penale Minorile (IPM) di Caltanissetta: “Un seme per rinascere”.
Come scrive sr Fernanda Di Monte, fsp, si tratta di una iniziativa di formazione per riqualificare il tempo trascorso nel carcere e accompagnare i giovani nell’educazione, nella formazione umana e interiore.
Tag: comunicazione, democrazia, diritti umani, formazione, giustizia, immigrati, Lavoro, media, minori, pace, papa Francesco, politica, speranza
28-12-2018“La buona politica è al servizio della pace”: questo il tema della 52esima Giornata Mondiale della Pace che si celebra il 1 gennaio 2019.
Molto ricco di spunti il Messaggio di papa Francesco per la Giornata: “La pace è simile alla speranza di cui parla il poeta Charles Péguy; è come un fiore fragile che cerca di sbocciare in mezzo alle pietre della violenza. Lo sappiamo: la ricerca del potere ad ogni costo porta ad abusi e ingiustizie. La politica è un veicolo fondamentale per costruire la cittadinanza e le opere dell’uomo, ma quando, da coloro che la esercitano, non è vissuta come servizio alla collettività umana, può diventare strumento di oppressione, di emarginazione e persino di distruzione…
La pace è frutto di un grande progetto politico che si fonda sulla responsabilità reciproca e sull’interdipendenza degli esseri umani. Ma è anche una sfida che chiede di essere accolta giorno dopo giorno. La pace è una conversione del cuore e dell’anima, ed è facile riconoscere tre dimensioni indissociabili di questa pace interiore e comunitaria:
– la pace con sé stessi, rifiutando l’intransigenza, la collera e l’impazienza e, come consigliava San Francesco di Sales, esercitando “un po’ di dolcezza verso sé stessi”, per offrire “un po’ di dolcezza agli altri”;
– la pace con l’altro: il familiare, l’amico, lo straniero, il povero, il sofferente…; osando l’incontro e ascoltando il messaggio che porta con sé;
– la pace con il creato, riscoprendo la grandezza del dono di Dio e la parte di responsabilità che spetta a ciascuno di noi, come abitante del mondo, cittadino e attore dell’avvenire”.