Tag: abuso, bambine, bambini, bambini indigenti, diritti umani, donna, famiglia, formazione, istruzione, minori, sfruttamento, solidarietà, tratta, Vangelo, vita
06-06-2023Il progetto intende sostenere bambine e bambini nell’aiutarli a conoscere e riconoscere le varie forme di abuso, specialmente l’abuso sessuale. Lo facciamo offrendo dei libretti illustrati, con storie, informazioni, indicazioni.
Questi libretti, tradotti in varie lingue locali della Nigeria, vengono diffusi nelle scuole, nei villaggi, in incontri di animazione dove vengono coinvolti anche i genitori e gli insegnanti.
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Lagos.
Il 27 Maggio in Nigeria si celebra la giornata per i bambini (Children’s Day). Quest’anno (2023) tale data è stata celebrata in anticipo, il 24 maggio. Per l’equipe di animatori, composta dalle Paoline, da altre religiose; da un sacerdote e un giornalista francese, è stata un’occasione per proporre iniziative di animazione e sensibilizzazione sulla protezione dei minori e contro il traffico di esseri umani, in tre scuole nelle isole.
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Lagos. Incontro con bambini e genitori nella piccola parocchia di Our Lady Mother of Mercy outstation, Akilo road. Una comunità di famiglie semplici, che hanno poco per vivere ma amano leggere e difendono i valori importanti.
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Tag: bambine, bambini, comunicazione, cultura, dialogo, diritti umani, discriminazione, donna, emarginazione, famiglia, formazione, istruzione, minori, pace, poveri, schiavitù, solidarietà, Spazio donna, speranza, tratta, vita
11-03-2023La rubrica Spazio donna. Tra cultura e attualità, voci e storie di donne, è curata da Mariella Grande, socia di Comunicazione e Cultura Paoline ODV.
Tale rubrica intende offrire alle ascoltatrici e agli ascoltatori, un’ulteriore occasione di riflessione e dibattito sui diritti della donna, sul suo ruolo di educatrice, madre e lavoratrice; persona capace di entrare nel cuore della realtà famigliare e sociale con un apporto specifico, di intelligenza, concretezza e novità.
La trasmissione proporrà una serie di interviste ad autori di libri Paoline, il cui contenuto ha come soggetto o protagonista o figura di riferimento la donna.
♦ Il 30 novembre 2023, la rubrica “Spazio donna” ha ospitato la presentazione, da parte di Mariella Grande, del libro “Un amore di nonna”, con l’intervista a Elena Mora.
La giornalista e scrittrice Elena Mora, firma storica del settimanale “Diva e Donna”, racconta la sua esperienza di nonna: una narrazione divertente, appassionata, scanzonata ed emozionante, arricchita da un mare di ricette e giochi da vivere con i propri nipoti.
Tra le pieghe del racconto, un prezioso scambio di riflessione sugli aspetti umani, sociali e pedagogici delle relazioni familiari. Il tutto arricchito da un mare di ricette (la cucina e la tavola – si sa – creano coesione familiare!) e di giochi da fare insieme ai propri nipotini. Con un messaggio fondamentale: le nuove nonne sono fuori dagli schemi in cui siamo abituati a incasellarle. E, quindi, come conclude Elena Mora nella premessa, «un avviso al lupo di Cappuccetto rosso: se incontra una nonnina, stia bene all’erta!
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♦ Il 26 ottobre 2023, la rubrica “Spazio donna” ha ospitato la presentazione, da parte di Mariella Grande, del libro “Errori tra i banchi”, con l’intervista a Valeria Caragnano.
Le esperienze scolastiche spesso veicolano l’idea dell’errore come motivo di fallimento, di vergogna e senso di colpa. Accade così che, tra un segno rosso e uno blu, l’errore si identifichi con l’insuccesso. La sfida di questo agile saggio è ribaltare questa concezione. Il coraggio di staccarci da schemi didattici precostituiti infatti può portarci a ritenere l’errore come compagno di viaggio, che paradossalmente facilita il percorso di conoscenza e di crescita. Occorre imparare a considerare e a gestire l’errore in modo positivo: quando si cade l’importante è rialzarsi. Da macigno l’errore diventa il motore della conoscenza: un percorso che porta nuove energie al processo di apprendimento. Affinché ciò accada è necessario comprendere il nesso strettissimo tra l’apprendimento e la sfera emotiva, che è la molla che permette di attivare le risorse utili a rialzarsi. Dunque, se sbagliare è un fatto spesso inevitabile, è indispensabile imparare a gestire l’errore con successo, soprattutto in ambito scolastico.
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♦ Il 10 agosto 2023, la rubrica “Spazio donna” ha ospitato la presentazione, da parte di Mariella Grande, del libro “La brigata fiori selvatici” con l’intervista a Laura Cappellazzo.
Il romanzo esplora il mondo femminile, raccontando – con maestria e sensibilità – storie di donne della Resistenza, nate dalla fantasia dell’autrice, ma ispirate a vicende reali. Vite che, proprio in quanto femminili, la Storia ufficiale ha quasi ignorato e, ancora oggi, fa fatica a collocare nel posto che meritano.
Scrive l’autrice: «Questo libro è nato da una passione. È sbocciato a maggio, improvviso come i papaveri rossi di cui la campagna in cui vivo si era vestita allegra e piena di vita. Non è un testo biografico. Non ha la pretesa di esserlo, perché ho troppo rispetto per le storie delle donne che hanno contribuito alla Resistenza per pretendere di impossessarmi delle loro vite e spiegarle agli altri. È un tributo di riconoscenza. Un grazie che va ripetuto, per non dimenticarsi di quante hanno sacrificato la loro esistenza perché noi avessimo questa realtà, acciaccata, imperfetta, ma libera. E perché noi facciamo poi altrettanto, per le generazioni future».
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♦ Il 20 aprile 2023, la rubrica “Spazio donna” ha ospitato la presentazione, da parte di Mariella Grande, del libro “Nella notte” di Inga Nalbandian.
Si tratta di un un romanzo-testimonianza del 1917, voce in diretta sul genocidio del popolo armeno, che si commemora ogni anno il 24 aprile.
La scrittrice Inga Collins, nata in Danimarca nel 1879, si sposò nel 1904 con Paul Nalbandian, di origine armena, trasferendosi successivamente con lui a Costantinopoli. Allo scoppio del primo conflitto mondiale, i Giovani Turchi ordinarono il massacro degli armeni. Paul si ammalò gravemente e morì poco dopo. Inga, per salvare i figli, tornò nella sua terra natale, per collaborare in seguito con la Società delle Nazioni in difesa dei diritti dei rifugiati sopravvissuti al genocidio. Morì nel 1929.
Nel 1917, Inga aveva deciso di scrivere un romanzo, “Dans la nuit” (Nella notte), testimonianza di quel genocidio. «Forse sorprenderà – scrisse l’autrice – che abbia presentato queste scene sotto forma di racconti invece di scrivere solo un resoconto dei fatti, condensato e preciso come un documento storico. Ma, per parlare di queste cose, ho dovuto vedere con altri occhi e sentire con altri cuori, altrimenti non avrei potuto descrivere gli eventi più efferati e incredibili».
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♦ Il 9 marzo 2023, la rubrica ha ospitato l’intervista a Emanuela Traversini, autrice del libro “Chiarapunzel”
L’Autrice, sotto forma di diario, racconta la storia della sua secondogenita Chiara, chiamata affettuosamente dalla sorellina Chiarapunzel (ispirato a un personaggio di Disney) nata con la sindrome di Angelman, una malattia genetica rara e grave che si manifesta nei primi mesi di vita. Chiarapunzel non parla, ha un grave ritardo cognitivo e motorio, epilessia, iperattività, deficit dell’attenzione e disturbi del sonno. Nonostante tutte queste problematiche è vivace, in grado di apprendere, e i genitori (Emanuela e Paolo), i familiari, gli educatori e i terapisti sono impegnati ogni giorno, perché Chiara acquisisca nuove competenze, impari a camminare, comunichi e possa vivere una vita quasi normale. L’Autrice mette in evidenza nel suo racconto quanto di buono può esserci anche in una situazione difficile come la loro, al fine d’incoraggiare le persone che vivono una condizione analoga senza nascondere le paure e i dubbi che accompagnano questa esperienza.
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♦ Il 16 febbraio 2023, la rubrica ha ospitato l’intervista a Valentina Barbera, autrice del libro “Torna da me”
Gabriele è un bambino autistico. La prima ad accorgersene è la mamma. Comincia la sequela di visite da pediatri e logopedisti, ma all’inizio il disorientamento e lo sconforto sono grandi. Grazie anche all’aiuto di un figlio spirituale di Padre Pio, mamma Valentina (l’Autrice) intuisce però che in ogni situazione dolorosa è racchiusa un’opportunità: si tratta di non arrendersi e di affidarsi a Dio. Parallelamente si intensifica il suo rapporto con la madre, morta in realtà già da anni, ma che Valentina inizia a sentire particolarmente presente. Ed è a lei che l’Autrice scrive idealmente le sessantacinque lettere in cui si articola il libro: scriverle è al tempo stesso un modo per dare libero sfogo alle proprie speranze e paure e per chiedere un aiuto a far tornare Gabriele da quell’oblio in cui sembra prigioniero. Il bimbo riuscirà a vincere la sua battaglia grazie alla tenacia e alla preghiera della mamma e all’affetto del fratellino e del papà.
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♦ Il 19 gennaio 2023, la rubrica ha ospitato l’intervista a Laura Cappellazzo, autrice del libro “Donne di sabbia”
Il testo racconta, in forma romanzata, la storia di quattro donne vittime di violenza. Soledad, peruviana, non si rende conto che il marito abusa di lei, ma ne prenderà consapevolezza quando scoprirà che il cambiamento deve avvenire prima di tutto dentro di sé; Innocence, nigeriana, narra le violenze subite durante il viaggio compiuto per arrivare in Europa e lo sfruttamento della vita di strada; Dashuri, albanese, dipende totalmente dal marito che la fa lavorare senza darle un soldo; Laeticia, adolescente italiana, è stata violentata dal padre e riporta ferite a livello cognitivo.
Ad accomunare queste donne è Lei – così si autodefinisce la voce narrante -, che le ha conosciute durante gli anni in cui ha lavorato come educatrice a sportelli anti-violenza e a progetti anti-tratta. Lei è l’autrice stessa, che dichiara: «Tutto quanto narrato è accaduto realmente». Prefazione di Elena Guerra. Postfazione di Caterina Boca.
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♦ Il 5 gennaio 2023, la rubrica ha ospitato ai microfoni Angela Iantosca, autrice del libro “La scimmia sulla culla. Bambini in crisi di astinenza”.
La chiamano SAN – Sindrome da Astinenza Neonatale – e riguarda il 60-80% dei nati da madri che hanno fatto uso di droghe e, in particolare, di oppioidi durante la gravidanza. Un complesso disturbo che è aumentato in tutti i Paesi del mondo per l’incremento del consumo delle sostanze. Anche in Italia. Angela Iantosca compie un viaggio nel mondo della maternità “contaminata” dalle sostanze stupefacenti, raccoglie dati, interviste, testimonianze dirette, sente esperti e prova a far luce su un sommerso che spesso si ha paura di vedere. Ma chi sono queste mamme se non donne che hanno cominciato giovanissime a fare uso di sostanze? Quali sono i loro vuoti, le vere dipendenze interiori che provano a mettere a tacere con la droga? Angela Iantosca racconta anche loro, dando voce a chi lavora con i giovanissimi, a chi è entrato in comunità minorenne, a psichiatri e psicoterapeuti, a chi da anni lavora in ospedale dove sempre più si registra il disagio dei più piccoli.
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Tag: cineforum, cinema, comunicazione, cultura, dialogo, dibattito, Dio, diritti umani, donna, famiglia, formazione, media, solidarietà, speranza, vita
05-03-2022Il cinema per conoscere; il cinema per pensare; il cinema come linguaggio comunicativo e strumento di dialogo su culture e valori.
Comunicazione e Cultura Paoline OdV, insieme al Centro Culturale Salesiano e alla Parrocchia San Giovanni Bosco al Tuscolano, offrono la possibilità di riflettere attraverso il progetto “Salta cena”: un ciclo di cineforum.
Tag: bambine, bambini, bambini indigenti, cultura, diritti umani, donna, emarginazione, famiglia, formazione, giustizia, istruzione, minori, popoli e Paesi in via di sviluppo, povertà, sfruttamento, solidarietà, speranza, tratta, Vangelo, vita
15-02-2022Si tratta di un progetto di istruzione e formazione umana, indirizzato a contrastare la triste piaga dell’abuso sui minori in Nigeria.
Gli abusi avvengono spesso in famiglia e anche a scuola e sono ampiamente taciuti e sottostimati. La mancata considerazione deriva dalla giustificazione che alcune forme di abuso sono presentate come riti necessari di pratiche culturali e dalla riluttanza dei bambini a parlarne. Il silenzio, per la paura delle minacce degli aggressori o per la reazione dei genitori, contribuisce a coprire e ad alimentare questa triste realtà. Inoltre, i bambini vittime di abusi sono spesso troppo piccoli per capire cosa stia loro accadendo, o sono incapaci di parlare.
Le Figlie di San Paolo di Abuja hanno pubblicato due libretti in lingua inglese, destinati ai bambini, ai genitori e agli educatori, proprio per sensibilizzare sull’importanza del rispetto che si deve a ogni bambino/a, in quanto persona con una propria dignità. Ora, perché il contenuto di questi libretti possa raggiungere anche coloro che magari vivono in zone più decentrate o più povere, si vuole tradurli in altre lingue, prima fra tutte nella lingua “Hausa”, importata dai musulmani e parlata, al nord del Paese, da cinquanta milioni di persone circa (le altre lingue locali sono: Igbo e Yoruba). Desideriamo aiutarle in questo.
Tag: bambini indigenti, diritti umani, discriminazione, donna, emarginazione, Giornata Mondiale dei Poveri, giustizia, immigrati, poveri, povertà, rifugiati, rom, sfruttamento, solidarietà, strada, stranieri, tratta, Vangelo
14-11-2021Si celebra domenica 14 novembre la quinta edizione della Giornata Mondiale dei Poveri, iniziativa fortemente voluta da Papa Francesco per sollecitare la Chiesa e i fedeli a “uscire” per incontrare la povertà nelle varie accezioni in cui nel mondo moderno si manifestano e tendere la mano verso chi è più bisognoso. Il motto scelto per promuovere la Giornata quest’anno viene dal Vangelo di Marco: “I poveri li avete sempre con voi” (Mc 14,7), reso noto come sempre attraverso il Messaggio del Santo Padre diffuso il giorno di S. Antonio di Padova, lo scorso 13 giugno. Come ogni anno il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, Dicastero vaticano incaricato dal Papa di promuovere l’evento, ha organizzato diverse iniziative che verranno realizzate nella settimana che precede la Giornata.
Tag: bambine, bambini, bambini indigenti, diritti umani, donna, emarginazione, emigranti, famiglia, misericordia, pace, papa Francesco, solidarietà, speranza, stranieri
22-09-2021“Verso un noi sempre più grande”: questo il tema del Messaggio di papa Francesco per la 107° Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che si celebra il 26 settembre.
Da più di un secolo la Chiesa celebra questa Giornata. Un’occasione di preghiera per una categoria umana da sempre vulnerabile e bisognosa di sostegno, ma anche uno stimolo per aumentare la consapevolezza e agire concretamente a favore di chi è “in movimento” sulla nostra terra.
La questione migranti e rifugiati non può essere ignorata. E mentre il dibattito politico su questo tema scade troppo spesso in prese di posizione ideologiche, gli eventi globali ne mettono in luce l’urgenza e, non di rado, la drammaticità. È il caso di queste ultime settimane, con la tragedia dell’Afghanistan, delle centinaia di migliaia di persone in fuga da un Paese perennemente martoriato.
Scrive papa Francesco nel Messaggio per la Giornata: «Siamo tutti sulla stessa barca e siamo chiamati a impegnarci perché non ci siano più muri che ci separano, non ci siano più gli altri, ma solo un noi, grande come l’intera umanità. Per questo colgo l’occasione di questa Giornata per lanciare un duplice appello a camminare insieme verso un noi sempre più grande, rivolgendomi anzitutto ai fedeli cattolici e poi a tutti gli uomini e le donne del mondo».
Tag: bambine, bambini, bambini indigenti, cultura, diritti umani, donna, famiglia, giustizia, istruzione, minori, speranza, vita
02-09-2021Gli “Amici di Tonezza” promuovono dei “mercatini” per sostenere questo progetto di scolarizzazione di bambine e bambini del Kenya.
Il progetto “SCUOLA PER TUTTI” mira a provvedere al pagamento della retta scolastica per una sessantina di bambini e ragazzi che – a Nairobi e nei villaggi intorno – vivono situazioni di particolare disagio: orfani, malati di Aids, denutriti, senza famiglia, abbandonati dai genitori o con genitori poverissimi che non possono sostenere gli obblighi connessi alla frequenza scolastica…
Ecco i volti di alcuni bambini che frequentano la scuola, grazie al tuo e nostro sostegno:
Tag: Al loro fianco, bambine, bambini indigenti, Costa D'Avorio, diritti umani, donna, famiglia, formazione, giustizia, istruzione, minori, pace, popoli e Paesi in via di sviluppo, poveri, povertà, razzismo, solidarietà, speranza, tratta, Vangelo, vita
21-07-2021Al fianco di giovani, ragazze e ragazzi di Youpougon, uno dei comuni più grandi di Abidjan, (Costa d’Avorio – Africa) con una popolazione di oltre un milione di abitanti.
Nel Paese si registra un tasso di istruzione piuttosto basso, anche rispetto alla media africana; la percentuale di adulti analfabeti è ancora del 50%.
Ogni anno scolastico si chiude con l’assenza di un considerevole numero di alunne, impossibilitate a completare la frequenza a motivo di gravidanze precoci (9-14 anni; 15-18).
Nell’ambito educativo, la donna non ha ancora le stesse opportunità dell’uomo. Non così facilmente può andare a scuola e, quando vi riesce, non sempre termina gli studi, perché se i genitori non hanno i soldi per pagare gli studi di tutti i figli, in genere è il figlio maschio a continuarli, mentre la ragazza rimane in casa. Sopravvive la mentalità secondo la quale l’uomo è l’unico capo famiglia, e quindi è lui a dover provvedere al sostentamento della famiglia. Alla donna – si pensa ancora – deve bastare restare a casa e imparare tutto quello che può dalla propria madre.
A livello socio-professionale la donna ivoriana resta ancora sottomessa a vincoli basati su norme che la confinano in condizione di disparità importante e in ruoli sociali stereotipati e svalorizzanti. Le ragazze e le donne sono spesso vittime di violenze di genere come: mutilazioni genitali, matrimoni precoci e/o forzati, situazioni di abuso domestico e/o sfruttamento.
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E’ venuta in Italia sr Gemma Galfrè, promotrice del progetto “Al loro fianco” in Costa D’Avorio e Paola Fosson l’ha raggiunta per rivolgerle alcune domande.
Vedi il video:
Tag: bambine, bambini, bambini indigenti, comunicazione, cultura, diritti umani, donna, famiglia, formazione, istruzione, media, minori, popoli e Paesi in via di sviluppo, povertà, vita
15-02-2021Sono in lavorazione e verranno pubblicati prossimamente, i secondi due “Quaderni formatvi”, attraverso i quali Paoline Onlus intende dare un contributo per aiutare i genitori, gli insegnanti e gli operatori sociali a educare bambini e ragazzi al senso critico e all’uso responsabile dei mezzi della comunicazione sociale, come al rispetto e alla difesa del creato. I “quaderni” contengono racconti, creati per:
→ Little angel Jerry. Frienship with Mother Earth (Educare al corretto uso dei media). Attraverso le due storie, di Nassen e del piccolo Tarik, scritte in inglese e hurdu, vengono proposte ai bambini e ai ragazzi delle domande di coscientizzazione sull’argomento trattato e viene loro chiesto di scrivere la “loro” storia.
→ My Media: Friendship. Technology is a blessing (Educare al rispetto dell’ambiente).
Con la storia del “Piccolo angelo Jerry” e del “Bambino che sussurrava alla terra”, entrambe in inglese e hurdu, i bambini sono invitati a rispettare l’ambiente, a renderlo più bello e accogliente, sano e abitabile.
Illustratrici e correttrici di bozze sono all’opera:
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20-12-2020Il 20 dicembre si celebra la Giornata internazionale della solidarietà umana, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2005 (con la Ris. 60/209) che identifica la solidarietà come uno dei valori fondamentali e universali che dovrebbero essere alla base delle relazioni tra i popoli.
In occasione della giornata internazionale 2011, il Segretario Generale Ban Ki-Moon ha affermato, nel suo consueto messaggio, la necessità per tutte le nazioni di collaborare ed essere solidali le une con le altre, di lavorare insieme per obiettivi comuni al fine di costruire un futuro più sicuro e prospero per tutti. La solidarietà, ha aggiunto, deve essere la base nella ricerca di soluzioni globali.