Tag: comunicazione, cultura, dialogo, media, musica, speranza, unità, vita
06-06-2019Nel contesto di una riflessione a più voci sul tema della 53ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, «”Siamo membra gli uni degli altri” (Ef 4,25). Dalle social network communities alla comunità umana», il 4 giugno, alle 18.30, a Roma presso la basilica di Santa Maria in Montesanto (Chiesa degli Artisti) in P.za del Popolo, nel corso dell’incontro moderato dalla giornalista Benedetta Rinaldi; alla presenza di don Walter Insero, Direttore dell’ufficio delle comunicazioni sociali della Diocesi di Roma, di Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero della Santa Sede per la comunicazione, di Marcello Luigi Foa, presidente della Rai, di Aldo Cazzullo, scrittore e editorialista del Corriere della Sera, è stato assegnato il premio Comunicazione e Cultura Paoline a monsignor MARCO FRISINA, musicista, compositore e direttore di coro.
Comunicazione e cultura è il premio che ogni anno – in concomitanza della GMCS e tra le iniziative della Settimana della Comunicazione – Paoline attribuisce a operatori dei media, registi, giornalisti, scrittori, artisti, cantanti, sacerdoti, o associazioni culturali che si segnalano per aver dato la migliore espressione concreta, con un’opera o una attività, al messaggio del Papa per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali.
Tag: comunicazione, cultura, dialogo, diritti umani, giustizia, pace, popoli e Paesi in via di sviluppo, solidarietà, speranza, vita
21-05-2019La Giornata è un’occasione per celebrare gli straordinari benefici della diversità culturale, incluso il ricco patrimonio immateriale, e per riaffermare l’impegno della comunità internazionale verso il mutuo intendimento e il dialogo interculturale. Impegno che diventa sempre più gravoso a causa degli estremisti che rivolgono la loro violenza verso le minoranze culturali e distruggono il nostro patrimonio comune per indebolire i legami tra i popoli e la loro storia, ma anche a causa dello sviluppo urbano incontrollato, che tende a standardizzare le nostre città, svuotandole delle loro identità e diversità sociali.