Tag: carcere
15-04-2015di Luca Bearzotti
Foto di: lifeofpix
Chissà se qualcuno glielo ha mai detto
quanto è duro guardare il cielo da quel letto.
Chissà, se avessero saputo con certezza,
se avrebbero agito poi con la stessa sfrontatezza.
Quanti errori può commettere una persona
da pagare in quel silenzio che risuona.
La colpa di un errore, la colpa della fame
l’ignoranza di chi è fuori dallo schema del reame.
Considerati infami perché altre vie hanno percorso
pensando, forse, fosse il loro unico soccorso.
Sbagliando , certo, e senza scusanti
per questo meritevoli di accuse importanti.
La giustizia guarda ai fatti, alla cronaca degli eventi
non incrocia mai lo sguardo di quei presunti penitenti.
Il risultato si sa è scontato
privazione della libertà al condannato.
Poi si aggrava la sentenza con ben poca umanità
e diventa possibile , d’un tratto , perdere anche la dignità.
E’ facile, per chi è un “buono”, accanirsi col giudizio
sino a dire con coscienza quanto è giusto quel supplizio.
A questi reietti la società offre a ripetizione
nobili propositi di recupero e riabilitazione.
Ma sono chiacchiere e la realtà è ben diversa
“dura lex” e vivibilità assai scarsa.
Il perdono è Divino, ma il rispetto è umano
questo è un principio da non considerare vano.
Tante persone sono dietro le sbarre
per colpe diverse, anche le più bizzarre.
Guardiamo a costoro con severità ed intransigenza
ma lasciamo lo spazio anche per la benevolenza.
Aiutiamo chi è reo a scontare la pena assegnata
con dignità e con speranza di libertà riguadagnata.
Proviamo a pensare alla prigionia di anni giorni ed ore
quando la pena fa pena non possiamo non aprire il nostro cuore.